Sedute 2011

Seduta del 30 novembre 2011

Nella seduta del 30 novembre il Presidente ha aggiornato il Comitato rispetto alla iniziativa del Comune di Modena sulla mobilità di fine settembre, riferendo di non avervi partecipato per il mancato invito e la mancata segnalazione nel programma dell’intervento del Comitato.

Il Presidente ha quindi informato il Comitato dell’andamento della iniziativa dello sconto sull’abbonamento per le famiglie numerose, ricordando come ATCM non sia stata in grado di attuare la delibera presso le sue biglietterie e di come, per conseguenza, oggi l’iniziativa sia gestita da aMo per restituire a chi ha già dovuto necessariamente acquistare l’abbonamento quanto pagato in più. Tra l’altro ricorda anche come la comunicazione iniziale fosse stata sbagliata indicandosi “più di tre figli” anziché “almeno tre figli” come requisito per l’accesso allo sconto.

Ulteriore comunicazione riguarda le segnalazioni pervenute al Comitato. Quelle via web ammontano ad 82: il Presiedente rileva che viene mantenuta la media di due a settimana e precisa che ultimamente diverse segnalazioni hanno avuto un riscontro positivo (per esempio, orari della linea 14 al mattino, una fermata aggiunta per una lavoratrice invalida sulla via Giardini, gli orari della linea Mirandola-Finale all’uscita scolastica, ecc.). In merito alla cassetta dei reclami sita presso l’autostazione, il Comitato delibera di attaccare alla cassetta una comunicazione con indirizzo, fax e posta elettronica del Comitato e di provvedere a sostituire gli attuali moduli su carta intestata ATCM con altri su carta intestata del Comitato.

Da ultimo il Comitato delibera di inviare all’Assemblea legislativa regionale osservazioni e proposte in merito al progetto di legge di modifica della l. 30/98, per cercare di ottenere più incisivi poteri per i Comitati utenti.

Rispetto alle risorse disponibili per il 2012, il Comitato ha sentito la comunicazione dell'Amministratore Unico di aMo, che ha illustrato alcune variazioni, ritenute anche dal Comitato non particolarmente significative né pregiudizievoli per l'utenza, dovute ad una piccola riduzione del servizio a seguito del calo delle risorse, comunque molto inferiore a quanto temuto grazie all'intervento compensativo della Regione.

L'Amministratore informa ha inoltre comunicato che per gli abbonamenti anziani e invalidi ci saranno novità perchè la Regione intende introdurre il riferimento all'ISE. Al momento però, non si sa nulla di certo.

Su entrambi questi punti il Comitato si pone comunque l'obiettivo di tornare all'inizio del 2012 per valutare che effettivamente non portino a pregiudizi per l'utenza.

Seduta del 15 settembre 2011

Nella seduta del 15 settembre il Comitato ha anzitutto preso atto che le segnalazioni ricevute orami ammonta a 50, evidenziando le ultime problematiche denunciate e in particolare i problemi per gli studenti sulla linea Campogalliano-Carpi.

Il Presidente ha informato inoltre che il sito è stato aggiornato con l’inserimento della rassegna stampa e che il 22 settembre il Comune di Modena ha in programma, in Consiglio comunale, una conferenza sulla mobilità sostenibile. Da ultimo il Presidente riferisce di alcuni interventi sulla stampa, il 20 luglio a proposito dell’indagine sul grado di soddisfazione, il 14 settembre a proposito della fusione ATCM-SETA e il 30 agosto a proposito del progetto “Non pagi non parto”. Su questo punto si sviluppa un ampio dibattito, dal quale emergono posizioni più o meno critiche rispetto al progetto di ATCM pur nella unanime e ribadita condivisione della finalità di lotta all’evasione.

Il Comitato, alla presenza di due rappresentanti della rete degli studenti come invitati, ha sentito dall’Amministratore di aMo l’illustrazione delle novità previste e programmate a partire dal 19 settembre, giorno di attivazione dell’ orario invernale scolastico 2011-12.

I componenti del Comitato hanno espresso la preoccupazione per alcune problematiche già emerse l’anno passato, con il timore del loro aggravarsi alla luce degli scenari finanziari futuri. I rappresentanti degli studenti hanno lanciato l’idea di una campagna di sensibilizzazione nelle scuole per proporre un abbonamento a un prezzo più basso ma ad un numero maggiore di studenti, in modo che tutti paghino e così paghino però un po’ meno.

Seduta del 14 luglio 2011

Il Comitato ha anzitutto preso atto di avere ricevuto per conoscenza una lettera a firma congiunta degli assessori provinciali Vaccari e Malaguti e dell’amministratore di aMo Maletti, rivolta ai dirigenti scolastici, in cui si informa degli orari del servizio scolastico a partire da settembre. In particolare si evidenzia che il 2 novembre, normale giorno di attività scolastica, il servizio non sarà fornito, sottolineando come si riproponga il problema per cui le scarse risorse portano a dover adeguare l’attività scolastica in funzione del trasporto anziché viceversa.

Oltre ad un aggiornamento sulle nuove segnalazioni arrivate attraverso il sito e le risposte pervenute a quelle precedenti, il Presidente ha informato il Comitato di avere invitato il funzionario del Comune di Modena che si ossupa dell’autostazione alla prossima seduta, così da potergli esporre le esigenze degli utenti.

Il Comitato ha poi ascoltato i risultati dell’indagine di customer satisfaction realizzata da aMo, da cui sono emerse diverse critiche e perplessità su modi e risultati dell’indagine. In particolare si evidenzia un risultato più positivo di quanto le segnalazioni pervenute al Comitato e l’esperienza diretta dei suoi componenti inducano a pensare; il discorso peraltro non è solo quantitativo ma anche qualitativo, perché ad esempio dall’indagine non pare un punto critico la situazione delle strutture di fermata e la professionalità degli autisti, che sono invece tra i problemi più segnalati. Si evidenzia ancora l’opportunità di una ricerca sui motivi per cui le persone non viaggiano in autobus, evidenziando come i giudizi forniti da costoro sarebbero molto più negativi, mentre l’indagine conferma che prende il mezzo pubblico solo chi vi è costretto. Maletti replica confermando il punto di vista di aMo sulla validità dell’indagine e il risultato di valutazione media del servizio che ne emerge, comunque non recessivo.

Al termine della trattazione il Comitato concorda sulla necessità di uscire con comunicato stampa per evidenziare il diverso punto di vista sulla indagine.

In conclusione dell'incontro, il Comitato ha stabilito di aggiornarsi ai primi di settembre e di vedere se sia possibile ancora l’organizzazione del convegno.

 

Seduta del 7 giugno 2011

Nella seduta di giugno il Comitato utenti ha discusso anzitutto della finalmente ufficializzata fusione tra i gestori di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, per la quale il Comitato, come riportato anche dalla stampa, aveva chiesto ad ATCM un incontro, che il Presidente Odorici ha ritenuto di posticipare a dopo l'adozione del Piano industriale. I tempi però sono stretti esendo previsto che il Piano sia adottato entro il mese e che entro l'anno la nuova realtà societaria sia già operativa. L'impressione è quindi che come spesso accade gli utenti siano consultati, se lo saranno, a giochi già chiusi. Si conviene comunque di elaborare strategie per riuscire a capire almeno quali potranno essere i benefici in termini di miglior servizio e di minori costi per gli utenti che teoricamente dovrebbero derivare dall'operazione. è comunque diffusa l'idea che un unico grande gestore, senza soggetti in grado di esercitare un vero controllo, sarà una controparte per gli utenti ancora più difficile.

Il Comitato ha inoltre fatto il punto sulle segnalazioni pervenute, la cui media persiste nelle due a settimana. Si è parlato in particolare delle lamentele per la soppressione del 7N e dell'applicazione durante il ponte del 3-4 giugno dell'orario di vacanza scolastica con gravi disagi per gli studenti. Si è anche discusso delle risposte fornite dall'Agenzia, da cui sostanzialmente appare come ormai le risorse finanziarie calanti condizionino non solo il trasporto, ma anche ciò che esso dovrebbe garantire, come il diritto allo studio.

Il Comitato ha infine costituito un Gruppo di lavoro per organizzare un convegno nel mese di settembre in cui esplicitare le idee e le richieste degli utenti ai decisori politici e all'Agenzia.

Seduta del 3 maggio 2011

Nella seduta del Comitato dl 3 maggio il Presidente ha riferito di avere incontrato una rappresentanza della rete degli studenti e di avere proposto, come discusso nella riunione precedente, di partecipare alle future riunioni del Comitato in cui si discuteranno temi di interesse degli studenti, come rilevante fascia di utenza. Gli studenti si sono detti interessati ed è stato stabilito un contatto per una reciproca comunicazione di esigenze ed informazioni utili all'espletamento dei relativi mandati.

Il Comitato è poi stato informato, relativamente al nuovo abbonamento Mi Muovo mese, che su esso grava un costo non pubblicizzato relativo alla emissione della tessera per l'abbonato. Una protesta è già stata inoltrata ad ATCM e suo tramite in Regione, per chiedere almeno la immediata esplicitazione di tale costo, pur una tantum e non particolarmente elevato, nei siti dei gestori e della Regione stessa.

Relativamente alle condizioni dell'autostazione, il Comitato ha preso in attento esame le ulteriori risposte di ATCM e Comune rispettivamente sul mancato aggiornamento dei display e sugli orari di apertura e condizioni dei servizi igienici. Si ritiene comunque inaccettabile che i servizi continuino ad avere orari ridotti rispetto a quelli di circolazione degli autobus, così come che i display, causa un vecchio sistema informatizzato, non siano automaticamente aggiornati e continuino a verificarsi errate segnalazioni, soprattutto nei giorni con orario non scolastico. Si insisterà pertanto presso le sedi competenti su entrambi questi aspetti.

Viene poi illustrato un aggiornamento sulle segnalazioni giunte attraverso il sito, che sono arrivate ad una ventina. Si segnala in particolare che ormai vi sono solo due segnalazioni per le quali ancora non è pervenuta risposta nel termine di 30 giorni previsto dalla Carta dei servizi. Sono poi illustrate le ulteriori segnalazioni giunte nel periodo.

Il Comitato è quindi otrnato sul tema dei tagli al servizio, disposti senza alcuna consultazione. Viene riferito dell'incontro avuto con gli assessori provinciale e di alcuni Comuni ove è stata fortemente criticata la mancata e doverosa consultazione del Comitato, che dovrebbe essere il punto di partenza per la regolazione e questa volta è stata addirittura successiva alla decisione. Sia aMo che gli amministratori hanno convenuto sulla necessità di un preventivo coinvolgimento, che ci si attende i vista delle misure per il trasporto scolastico e le incentivazioni al trasporto pubblico nel prossimo autunno. Si conviene comunque di iniziare a pensare ad un convegno nel mese di settembre per illustrare le proposte del Comitato su cui invitare gli amministratori locali a riflettere e pronunciarsi.

Interviene infine l'amministratore di aMo, che fornisce alcuni dati sul Piano degli investimenti per i prossimi anni, a quale il Comitato dà una valutazione sostanzialmente positiva.

Seduta del 5 aprile 2011

Nella seduta del Comitato dl 5 aprile si è preso atto che in tema di tariffe le uniche proposte del Comitato accolte sono state quelle circa la contrarietà del sovrapprezzo in vettura e il mancato aumento degli abbonamenti. Nessun'altra richiesta, pure di forte valenza sociale, è stata accolta: per questo, il Comitato invierà a tutti i Comuni e alla Provincia una comunicazione per lamentare la mancata considerazione delle prioritarie esigenze dell'utenza.

Viene inoltre discussa la possibilità di invitare una rappresentanza degli studenti, come rilevante fascia di utenza, alle riunioni del Comitato, essendosi riusciti a stabilire un importante contatto: nel frattempo vi sarà un incontro con i vertici di aMo e gli studenti per fornire loro i chiarimenti legittimamente richiesti su tutta la manovra.

Il Comitato ha preso poi atto del nuovo abbonamento Mi Muovo mese, attivo dal 1 aprile, con sconti per i pendolari che utilizzano il treno e l'autobus per i loro spostamenti.

Relativamente alle condizioni dell'autostazione, il Comitato ha preso in attento esame le risposte di ATCM e Comune rispettivamente sul mancato aggiornamento dei display e sugli orari di apertura e condizioni dei servizi igienici. Si conviene che sia opportuno monitorare il seguito di queste segnalazioni per verificare se vi sia o meno un miglioramento del servizio.

Viene poi illustrato un primo bilancio delle segnalazioni giunte attraverso il sito, che in due mesi sono una quindicina, risultato valutato positivamente. Vengono analizzati i tipi di reclami più frequenti e le risposte finora pervenute, non senza riscontrare che in alcuni casi è già trascorso il termine di 30 giorni concesso dalla Carta dei servizi per rispondere. Si è comunque ià provveduto a sollecitare ed a chiedere fermamente il rispetto della Carta e le sanzioni per i casi di mancato rispetto.

Interviene infine l'amministratore di aMo, che fornisce alcuni dati sui passeggeri che sembrano aumentati nel 2010; sul punto il Comitato esprime qualche dubbio per il fatto che in un momento di crisi e di cassa integrazione rilevante, gli spostamenti crescano, tuttavia prende atto dei dati. Lo stesso Amministratore inoltre anticipa che, in assenza di risorse ggiuntive rispetto a quelle già stanziate dalla Regione, è allo studio una proposta di revisione dei servizi offerti. Il Comitato verrà coinvolto nella fase decisionale e sarà chiamato a fornire il proprio parere. Con l'occasione, diversi componenti manifestano comunque la necessità di  un maggiore confronto tra Amministratori e Comitato portatore delle istanze degli utenti e sollecitano ad una più complessiva e ponderata politica per il trasporto pubblico locale.

Seduta del 17 febbraio 2011

Il Comitato utenti nella seduta del 17 febbraio ha trattato esclusivamente il tema della manovra tariffaria 2011, discutendo la proposta elaborata da aMo sulla quale Provincia e Comuni sono chiamati a deliberare di lì a pochi giorni.

Nel documento uscito dalla discussione, per un verso , il Comitato apprezza il mancato aumento degli abbonamenti e l'esclusione del sovrapprezzo in vettura, ma, per altro verso, ritiene che siano eccessivi gli aumenti sulle corse extraurbane. Tali aumenti, come la mancanza di adeguate forme di incentivazione per chi usa o potrebbe usare di più il mezzo pubblico, porta a ritenere che gli utenti potrebbero ancora diminuire, a fronte peraltro di un servizio con diverse problematiche aperte e per le quali non si prevede alcun miglioramento. In realtà il trasporto pubblico, invece di coprire i propri costi facendo pagare sempre di più chi usa il mezzo perchè non può farne a meno, dovrebbe essere attrattivo di nuova utenza diventando competitivo rispetto al mezzo privato.

In questo senso, oltre a proporre diverse ed inferiori tariffe extraurbane, il Comitato ha proposto un biglietto giornaliero, l'introduzione di un biglietto di 10 corse a prezzo agevolato, una maggiore scontistica sulla ATCM Card, riduzioni per gli abbonamenti all'interno di uno stesso nucleo famigliare e un abbonamento a prezzo sociale per abbonamenti in fascia di morbida.

E' stato poi ribadito l'impegno del Comitato nella lotta all'abusivismo, sollecitando gestore e Istituzioni ad avviare iniziative di educazione anche nelle scuole.

Si è infine ribadito che fondamentale è poi che il servizio sia più efficiente, ciò che consentirebbe sia di compensare gli aumenti sui prezzi sia di diminuire i costi del servizio stesso.

Seduta del 20 gennaio 2011

Nella seduta del 20 gennaio sono state fornite, anzitutto, alcune informazioni.

Anzitutto, sulla linea ferroviaria Modena-Sassuolo due delle sette coppie di treni soppresse sono state ripristinate, e presto anche le altre cinque lo saranno con autobus sostitutivi. Benché il Comitato si occupi istituzionalmente solo del trasporto su gomma, la notizia è comunque interessante in quanto suscettibile di incidere sulla complessiva organizzazione del trasporto pubblico locale.

Il Comitato ha poi portato all'attenzone di AMO alcune osservazioni sulla indagine di customer satisfaction annuale che sta per essere realizzata. In particolare sono stati forniti chiarimenti sulla elaborazione del campione e da parte del Comitato è stata suggerita la realizzazione anche di una indagine sui non utenti, per capire le ragioni che spingono a non utilizzare il mezzo pubblico.

Si è inoltre parlato nuovamente dei tornelli, alla luce dell'avvio della sperimentazione sulla linea 8: è emerso come molti dubbi sulla sicurezza sembrano in effetti fugati dal modo in cui sono stati realizzati, permangono però problemi per il rallentamento nelle ore di punta. Si è comunque ritenuto di attendere per una valutazione i risultati sul numero di biglietti emessi per verificarne l'efficacia nella lotta all'abusivismo.

Passando agli altri punti all'ordine del giorno, il Comitato ha visionato la bozza di sito portando alcune osservazioni ed ha fissato data e luogo per la conferenza stampa di presentazione del sito stesso e il bilancio dell'attività 2010.

Infine, il Comitato ha discusso su alcune proposte in materia tariffaria e di servizio.

Sulle prime, sono state segnalato ad AMO la necessità di introdurre un biglietto giornaliero che consenta di utilizzare il mezzo pubblico più volte al giorno ad un prezzo contenuto e di prevedere abbonamenti a costo molto ridotto per chi usa il mezzo in orari di morbida, così da incentivare chi può a sfruttare orari meno congestionati e al contempo aumentare in queste ore il numero di utenti. Si è inoltre sottolineata la necessità di una revisione profonda dell'intera politica tariffaria, anche alla ricerca di convenzioni con aziende e con il mondo della scuola.

Relativamente alle seconde, si è evidenziato che tariffa e servizio sono due lati di una stessa medaglia e si è quindi puntato a porre all'evidenza dell'Agenzia e del gestore alcune situazioni critiche individuate come prioritarie. Tra queste i servizi igienici della autostazione, che chiudono a metà pomeriggio e che versano sempre in situazioni a dir poco precarie nonché i display che, come è stato segnalato, nei giorni festivi indicano  gli orari feriali o non funzionano. Sulla base dell'osservazione di un'utente di San Possidonio, si è poi convenuto di svolgere una indagine sui luoghi in cui sia possibile il rinnovo e la ricarica degli abbonamenti per verificare se il servizio sia adeguato alle esigenze degli utenti residenti fuori città.